Il 5 dicembre 2012 è morto Paolo Zanotti, scrittore, studioso e amico di tante persone di questo gruppo.
Con il suo Bambini bonsai Paolo era stato uno degli autori della I edizione della Pagina che non c’era.
Vogliamo ricordarlo con la bella poesia di Vincenzo Ostuni:
non si trattava di gioia […] piuttosto un riflesso, un ultimo riflesso
Paolo Zanotti
«Questa pioggia non lo fa apposta a cadere; che cada, cioè, mica significa quel che ci sembra, neppure se è così abbondante; anzi:
proprio l’abbondanza, e il freddo, non dicono niente, aiutano a dividere l’intenzione dal riflesso.
C’è una virtù di ingenuità o inconsapevolezza nelle cose più barbare, nelle più matte incongruenze», mi dici;
«questo non ce le rende simpatiche, certo, ma almeno» – fai la tua smorfia obliqua accompagnata dalla mano, con la testa piegata in avanti, e stringi più gli occhi –
«almeno non vengono per imporre ordine. Non promettono nulla, le vicende più atroci e incomprensibili; e così facendo assomigliano sempre
a quando da piccoli riuscimmo a distinguere il mare, da sotto il cielo nero»
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